Ingredienti
Il tonno di gallina è un antipasto tipico della cucina piemontese che prevede la cottura della gallina nel brodo e la conservazione sott’olio.
Un prodotto tipico piemontese è il tonno di gallina, una ricetta tanto insolita quanto gustosa che ben si presta a essere servita come antipasto oppure in abbinamenti alle uova sode. Stiamo parlando del tonno di gallina, una ricetta facile e saporita che prevede la cottura della gallina lessa e poi la successiva conservazione della sua carne sott’olio.
Non è difficile intuire quindi il motivo del nome: tutto sta nella tecnica di conservazione che ricorda quella del tonno sott’olio. La ricetta originale è quella del tonno di gallina di Bra ma è un piatto molto diffuso anche in altre zone del Piemonte dove, come è facile intuire, è più semplice trovare galline che tonni!
Come preparare la ricetta del tonno di gallina
- Per prima cosa lessate la gallina. Mettetela in una pentola capiente coperta di acqua fredda salata, aggiungete le carote sbucciate e tagliate a tocchi, la cipolla con i chiodi di garofano inseriti, gli spicchi di aglio e il sedano. Cuocete per 2 ore quindi lasciatela intiepidire nel brodo.
- Trasferitela sul tagliere e pazientemente staccate la carne dalle ossa, lasciandola poi asciugare per un paio di ore all’aria.
- A questo punto non resta che procedere con la preparazione della conserva. Disponete gli straccetti di gallina in uno o più vasetti di vetro aggiungendo anche degli aromi a piacere. L’alloro non può mancare ma via libera anche ad aglio a fettine, peperoncino e grani di pepe nero.
- Coprite poi con olio extravergine di oliva assicurandovi che penetri in tutti i punti e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 giorni prima di servirla a temperatura ambiente.
Sapete che in Piemonte sono soliti preparare anche il tonno di coniglio? Quanta fantasia in questa cucina regionale!
Conservazione
Il tonno di gallina si conserva in frigorifero fino a due settimane. Come detto, vi consigliamo di servirlo a temperatura ambiente.